Di Bonaventura: “Teramo vive esautorata, che fanno Raiola e Fantozzi?”

L’ex assessore torna a ribadire l’esclusione della sua lista dalle decisioni politiche e chiede le dimissioni dal gruppo dei suoi ex consiglieri comunale

TERAMO – L’ex assessore comunale Valdo Di Bonaventura critica la mancata partecipazione al tavolo della discussione sulla nuova governance di Teramo Ambiente dei consiglieri della sua lista civica ‘Teramo Vive’ e ne chiede le dimissioni dal gruppo.

Esprimiamo profondo rammarico per la reiterata esclusione del gruppo Teramo Vive dalle dinamiche decisionali – scrive Di Bonaventura -. Nonostante alle ultime elezioni la lista abbia eletto tre consiglieri comunali, il gruppo non ha alcun rappresentante in Giunta, a differenza di altre liste che, a pari numero di eletti, possono contare su due assessori. Teramo Vive, inoltre, registra l’ulteriore segnale di mancata considerazione politica, non essendo stata convocata al tavolo ristretto di maggioranza”. Il riferimento è al tavolo decisionale al quale erano seduti il sindaco, i consiglieri regionali Mariani e Cavallari, i referenti delle liste che sostengono il sindaco: Camillo D’Angelo (lista civica In Comune per Te) Pamela Roncone (Pd), Graziano Ciapanna (gruppo Di Dalmazio), Andrea Core (ex Insieme Possiamo oggi gruppo misto).

Questo scenario ci porta a domandarci quale attività politica a sostegno del gruppo di riferimento, svolgono i consiglieri Michele Raiola e Debora Fantozzi all’interno del Consiglio comunale e delle dinamiche di maggioranza – chiede Valdo Di Bonaventura -, considerando che non rappresentano più i valori né gli obiettivi di Teramo Vive. Sottolineiamo pertanto la necessità che i suddetti consiglieri escano dal gruppo che li ha eletti il cui simbolo, si ricorda, è prerogativa dell’ ex Assessore Valdo Di Bonaventura, rimosso in modo immotivato e inaccettabile nel silenzio di Raiola e Fantozzi“.

Di Bonaventura non si esime dal commentare sia il nuovo probabile assetto del Cda della Teramo Ambiente, sia l’atteggiamento poltiico del suo rivale di sempre, l’ex assessore Giovanni Cavallari: “Riguardo al nuovo assetto della società Team, accogliamo con favore la nomina del presidente Sergio Saccomandi e dell’avvocato Gianni Falconi. La loro esperienza maturata nel precedente mandato rappresenta una garanzia per il proseguimento del miglioramento della gestione aziendale. Non possiamo però esimerci dal sottolineare – aggiunge l’ex assessore della giunta D’Alberto – lo ‘strapotere’ politico assunto da Giovanni Cavallari, ex super-assessore che sembra godere di un trattamento privilegiato da parte del Sindaco, visto che avrà rappresentanze importanti nella società Team; quel Cavallari noto per il suo attivismo comunicativo, con oltre cento conferenze stampa ma quasi nulla di lavori e di infrastrutture recuperate, basti vedere la sede Comunale di Piazza Orsini”.

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