Con la salma della madre in casa, non era capace di intendere

Il caso di via Arno. La consulenza tecnica d’ufficio indica Sara D’Agostino inferma di mente al momento del fatto e non socialmente pericolosa. Verso l’archiviazione l’accusa di occultamento di cadavere

TERAMO – Si avvia molto probabilmente verso l’archiviazione il procedimento giudiziario dinanzi al gup che vede indagata Sara D’Agostino dell’occultamento del cadavere dalla madre 77enne Maria, trovata senza vita dopo settimane dalla morte, nella loro abitazione di via Arno a Teramo.

Nell’udienza di questa mattina dinanzi al gup Roberto Veneziano per l’esame della consulenza psichiatrica richiesta dalla pubblica accusa, il perito d’ufficio Giustino Cerritelli ha spiegato come la 44enne – attualmente assistita in una casa di cura non fosse capace di intendere e volere al momento del fatto e che non è socialmente pericolosa.

One Thought to “Con la salma della madre in casa, non era capace di intendere”

  1. Rrr

    È una persona che aiutata espressamente in caricaca dai servizi sociali di teramo che meritano sacchi interi di carbone…una vicenda di uno squallore tremendoe uba tristezza infinita

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