L’Usr accelera i tempi e scrive al Commissario Castelli per avere dalla Provincia la disponibilità dell’immobile per gli studi preliminari all’apertura del cantiere
TERAMO – Dopo mesi e mesi di temporeggiamento e rinvii, l’Ufficio speciale per la ricostruzione, nella persona del dirigente Piergiorgio Tittarelli, ha accelerato tempi per l’avvio del cantiere per la riparazione di un’ala del palazzo dell’ex provveditorato agli studi in largo San Matteo. Ha scritto al Commissario per la ricostruzione, Guido Castelli, agli Enti interessati e per conoscenza anche alla procura della Repubblica (stante l’impossibilità finora a entrare in possesso dello stabile). L’immobile infatti deve essere messo a disposizione per l’esecuzione di una serie di verifiche e analisi tecniche propedeutiche all’apertura del cantiere, vista la sua inagibilità.
Questo significa che nelle prossime ore, il sindaco di Teramo, ricevuta la documentazione da parte della Provincia proprietaria dell’immobile, firmerà l’ordinanza per lo sgombero dell’attività commerciale ospitata nell’ala in questione, ovvero il bar San Matteo. L’esercizio pubblico sarà costretto a chiudere per lasciare i locali disponibili per l’indagine tecnica. All’origine dell’inagibilità ci sarebbe un grave indebolimento di un muro portante. L’intervento edilizio non riguarda l’altra ala della struttura, vale a dire quella che ospita il laboratorio di arti contemporanee L’Arca.