Lisciani, sfuma il colpaccio sul campo della favorita Jesi

Futsal serie B: i teramani vanno in vantaggio 3-1, ma sono raggiunti e battuti nel finale

TERAMO – Nella dodicesima di campionato, la Lisciani Teramo torna a conoscere la sconfitta e lo fa in casa di Jesi, squadra da tutti additata come sicura protagonista del girone di ritorno.

Nel suggestivo scenario del Palatriccoli finisce 4-3, in rimonta per i locali, ma i teramani escono a testa alta avendo condotto per ampi tratti del match il risultato. Orfana di D’Andrea, squalificato, la squadra di Di Domenico trema subito. Proprio Belloni, in apertura, dall’out di destra sorprende tutti e scuote il palo, ma i biancorossi rispondono subito, dopo 1’20” di gioco: Lancia riesce a toccare con la punta in profondità per Di Blasio, che viene murato dall’uscita bassa di Mazzarini.

Ma dopo appena 4 minuti la Lisciani passa in vantaggio: giocata in velocità di Di Blasio che evita un avversario sulla sinistra, rientra sulla linea di fondo e pesca sul secondo palo Lancia che non perdona, 1-0. Dopo aver tamponato la reazione tesina, la Lisciani raddoppia all’8′. Compagnoni innesca Di Blasio e la sua velocità, altro pallone verso il centro per l’accorrente Cavalli che sigla il 2-0. Stavolta la risposta dei padroni di casa è immediata, con Belloni che scappa a Ferretti, palla a Piersimoni che da posizione ravvicinata accorcia le distanze (1-2).

Jesi si gioca la carta del portiere di movimento a 10′ dalla fine, ma inizialmente la Lisciani tiene bene e sfrutta al meglio con il gol di Passamonti dal limite della propria area (1-3). A giocare per sfondare, come giocatore aggiuntivo, per Jesi c’è Carnevali, che concretizza sotto porta un lungo possesso al 13’40” (2-3). Un minuto dopo, altre proteste teramane per un tocco in area di Passamonti molto dubbio punito col penalty per presunto gioco di mani. Dal dischetto Alemao è glaciale, 3-3. Jesi, sulle ali dell’entusiasmo, mette la freccia: altra giocata super di Belloni da destra su un rilancio dalle retrovie, tocco sul secondo palo e Piersimoni deve solo spingerla in porta, 4-3.

Risponde Teramo con un contropiede del solito Di Blasio, Cavalli riceve escarica con violenza mancando di un soffio il bersaglio. Nel finale Teramo schiera il portiere di movimento, ma non concretizza. E alla fine vince Jesi, che effettua il sorpasso in classifica. Teramo resta al quinto posto, in coabitazione a quota 16 con Chieti, Macerata e Recanati, con un solo punto di vantaggio su Montegranaro. E sabato, al Pala Acquaviva, arriva la capolista Faenza, alle ore 15.

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