La Ruzzo Reti nelle zone dove il ripristino è più complesso ha messo a disposizione le autobotti. Anche stasera chiusura dei serbatoi. Il direttore generale Stirpe spiega
TERAMO – Sta tornando piano piano alla normalità, in gran parte della rete acquedottistica, la distribuzione della qua in provincia di Teramo dopo i lavori di manutenzione al potabilizzatore di Montorio e la chiusura notturna dei serbatoi.
Nei comuni dove i disagi ancora persistono, la Ruzzo Reti ha messo in campo misure straordinarie con trasporti di autobotti già dallo scorso fine settimana. Seguiranno ulteriori aggiornamenti sulle possibili chiusure notturne.
I tecnici stanno facendo tutto il possibile per ripristinare il corretto funzionamento del potabilizzatore di Montorio cercando di ridurre il più possibile i disagi per la popolazione. Nel video il direttore generale Pierangelo Stirpe spiega quali interventi sta eseguendo la Ruzzo Reti e come evolve il ripristino della regolare erogazione in rete.
Intanto, questa sera, come già comunicato ufficialmente ai Comuni interessati, per normalizzare l’approvvigionamento idrico dell’intero territorio provinciale, sono previste ancora chiusure dei serbatoi in alcune località, dalle 22 di oggi, 27 gennaio, fino alle 5 di domani mattina.
Le zone interessate:
• Alba Adriatica: intero territorio
• Ancarano: intero territorio
• Campli: capoluogo
• Civitella del Tronto: Rocche
• Colledara: intero territorio
• Colonnella: capoluogo e San Giovanni
• Controguerra: intero territorio
• Corropoli: intero territorio
• Montorio al Vomano: intero territorio
• Morro d’Oro: Pagliare
• Nereto: capoluogo
• Pineto: intero territorio
• Roseto degli Abruzzi: intero territorio
• Sant’Egidio alla Vibrata: intero territorio
• Teramo: Varano, San Pietro, Colle S. Maria
• Torano: intero territorio
• Tossicia: intero territorio
• Tortoreto: intero territorio.
Gli orari indicati si riferiscono all’inizio e alla fine delle manovre; pertanto, l’erogazione idrica effettiva potrà subire delle variazioni in ritardo rispetto all’orario indicato, soprattutto per le utenze idraulicamente più sfavorite ed in funzione della capacità di compenso dei singoli serbatoi.
ASCOLTA IL DIRETTORE GENERALE STIRPE