Una passeggiata tra i tesori cittadini con l’ex funzionario archeologo della Sovrintendenza Torrieri, nella produzione della Fondazione Tercas. Quattro puntate nei giovedì di febbraio
TERAMO – Nell’ambito dell’ampio progetto che la Fondazione Tercas ha dedicato alla valorizzazione dei ‘Beni Archeologici del Teramano’ figura la realizzazione di un video dal titolo ‘Passeggiando per Interamnia con Vincenzo Torrieri‘, che sarà trasmesso dalla emittente TV6 (canale 13 del digitale terrestre), nel corso dei quattro giovedì del mese di febbraio, con replica i venerdì successivi.
Il video – a cura dell’ex funzionario archeologo del Ministero per i Beni Culturali – è stato programmato e suddiviso in quattro parti o tappe, della durata di circa 50 minuti ognuna, per raccontare la storia di Interamnia Praetut(t)iorum, o Interamnia Praetut(t)ianorum, dalle origini alla fine del mondo romano: una storia vera e autentica raccontata direttamente dalle testimonianze materiali e monumentali che tutti, passeggiando per la città di Teramo, potranno riconoscere ed ammirare.
La prima puntata sarà trasmesso giovedì 6 febbraio alle ore 21 ed in replica il giorno dopo, venerdì 7 febbraio, alle ore 17. Le altre tre puntate saranno trasmesse nei giovedì e venerdì successivi, negli stessi orari, sempre sul canale 13, del digitale terrestre, di Tv6.
Le quattro puntate del video sono disponibili sul canale You Tube della Fondazione Tercas, accessibile anche dal sito Internet dell’Ente.
I BENI ARCHEOLOGICI DEL TERAMANO “Itinerari della Memoria” è un’idea progettuale – afferma il presidente della Fondazione Tercas, Vincenzo Piero Di Felice – articolata su distinti e progressivi livelli di approccio e di sensibilizzazione del nostro patrimonio archeologico inserito in quella straordinaria cornice ambientale, naturalistica e culturale di cui ci spesso ci vantiamo senza averne una piena consapevolezza. Un percorso da intraprendere tutti assieme, Istituzioni, Amministrazioni locali, Enti e Associazioni, Scuola e Cittadini, che si auspica possa diventare il modello di riferimento per la valorizzazione del nostro Patrimonio anche e soprattutto a fini turistici. Una strategia, dunque, basata sulla ricerca scientifica, la didattica, la comunicazione e la partecipazione.
“Un programma di attività a nostro avviso coinvolgente – conclude il presidente Piero Di Felice – che intende stimolare tutti per rendere più accessibile e fruibile, far rivivere e vivere il patrimonio archeologico e culturale nella quotidianità delle nostre azioni, nel pensare, promuovere e progettare, in armonia con la tradizione, con l’ambiente e la cultura, con il fascino e la bellezza del nostro territorio e della nostra storia”.