Scrive “profonda divergenza con gli assessori, non rappresentano noi e i cittadini” e rimette le deleghe ad eventi e parco fluviale. Una sua uscita dal consiglio permetterebbe il ritorno di Passerini, fedelissimo di Valdo
TERAMO – Vista e notata nel recente passato sempre più vicina al sindaco e nelle occasioni istituzionali dove non te l’aspetti per un consigliere comunale, e protagonista polemica nei confronti dell’ex leader della sua lista civica, Valdo Di Bonaventura, dopo la sua defenestrazione, oggi Deborah Fantozzi a sorpresa rimette le ‘deleghe’ agli eventi e al parco fluviale.
Perchè Deborah Fantozzi, alla sua prima esperienza consiliare, lascia il suo impegno da consigliere delegata? “Questa scelta – scrive – nasce dalla mia profonda divergenza con le recenti scelte degli assessori della giunta, i quali, a mio avviso, non rappresentano adeguatamente gli interessi dei cittadini né quelli dei consiglieri. Ritengo infatti che l’assetto attuale, che non prevede un adeguato confronto con le istanze del territorio, non possa più legittimare la mia partecipazione nelle funzioni delegate. Sono convinta che una gestione trasparente e partecipata richieda un impegno condiviso e responsabile da parte di tutti gli attori coinvolti“.
La consigliera comunale pur segnando un vallo profondo rispetto alla linea politica dell’esecutivo, non si dimette e non passa nemmeno al gruppo misto lasciando la maggioranza, rendendo forse meno incisiva la sua sottolineatura. Ma contento i numeri delle elezioni 2023, si capisce anche il perchè: una sua uscita dall’assise rimetterebbe in aula un ‘fedelissimo’ di Valdo, Piergiorgio Passerini.