A Roseto presentato anche il nuovo direttivo provinciale guidato dal consigliere comunale di Teramo
ROSETO – Il Congresso provinciale di Azione, riunitosi oggi a Roseto, posso il Lido d’Abruzzo, ha riconfermato all’unanimità il segretario provinciale Alessio D’Egidio. Il consigliere comunale di Teramo ha presentato il nuovo direttivo provinciale, così composto: Alessio D’Egidio, Ivano Capriotti, Paola Angelini, Giammarco Marcone, Giuseppe D’Alonzo, Gabriella Recchiuti, Piero Cascioli, Alessandro Graziosi, Doriana Lattanzi, Ugo Minuti, Gianni Mazzocchetti, Massimina Erasmi, Giovanni Angelozzi, Riccardo Di Lorenzo, Antonella Gislao, Gianfranco Savini, Antonio Marinozzi, Chiara Di Pietrangelo, Daniela D’Alessandro e Domiziana Rossi.
“Azione non si è mai tirata indietro – ha detto il rieletto segretario -, portando avanti il nostro modus operandi che ci contraddistingue fin dalla nascita del partito, cinque anni fa. Ognuno di noi ha lavorato per raccogliere le istanze dei propri territori e individuare soluzioni concrete. Questo è il nostro modo di intendere la pubblica amministrazione: un dialogo aperto per costruire valide proposte per un futuro politico migliore”.
Al Congresso hanno portato il proprio contributo i sindaci di Roseto, Mario Nugnes, di Teramo, Gianguido D’Alberto e di Mosciano, Giuliano Galiffi, e hanno partecipato con i loro interventi il segretario regionale di Azione Giulio Sottanelli, il presidente regionale Raffaele Bonanni, il capogruppo in Consiglio regionale, Enio Pavone e il generale Davide De Laurentiis, vice comandante nazionale del CUFA dell’Arma dei carabinieri.
“Cinque anni fa – ha concluso l’onorevole Giulio Sottanelli -, Azione è nata con l’obiettivo di cambiare il modo di fare politica. Oggi possiamo dire con soddisfazione che stiamo raggiungendo quel traguardo. Non ci siamo persi in discussioni interne, ma abbiamo parlato di territorio, di problemi reali e di soluzioni concrete. Non una politica di slogan o populismo, ma di risposte concrete alle sfide più urgenti, anche quando sono difficili da affrontare, come il tema dell’energia nucleare. È facile mantenere consenso senza agire, ma le vere riforme richiedono coraggio. Oggi posso dirmi orgoglioso di come il progetto di Azione sia stato interpretato a Teramo“.
