Urologia, vescica asportata e ricostruita con l’aiuto del robot

Intervento mininvasivo all’avanguardia eseguito al Mazzini dall’equipe del primario Federico Narcisi su un paziente di 57 anni

TERAMO – Un paziente di 57 anni, ha subito l’asportazione della vescica e la sua ricostruzione attraverso l’utilizzo di un segmento intestinale, senza ricorso a grandi incisioni e per via mininvasiva: si è alzato dal letto due giorni dopo l’intervento ed è stato dimesso in quinta giornata. Il paziente sta bene e non ha avuto necessità di trasfusioni e di presidi esterni.

L’intervento d’avanguardia, tecnicamente definito di ‘cistectomia radicale robotica con ricostruzione intracorporea di neovescica’ è stato eseguito con successo all’ospedale Mazzini di Teramo nel reparto di Urologia diretto dal dottor Federico Narcisi. Il primario con i suoi collaboratori Federico Romantici e Luca Topazio, hanno realizzato il complesso intervento grazie alla nuova dotazione tecnologica dell’ospedale, che può contare sull’apporto del robot Da Vinci XI, sul quale l’azienda sanitaria teramana ha investito da tempo.

Abbiamo investito con convinzione sulla chirurgica robotica: ormai da più di un anno la nostra Asl è dotata del robot Da Vinci XI che viene utilizzato con risultati eccellenti da alcuni reparti, fra cui appunto l’Urologia – commenta il direttore generale Maurizio Di Giosia -. Disporre di questa tecnologia rappresenta un grande passo avanti per la sanità locale e regionale, perché permette di offrire ai pazienti cure di altissimo livello senza doversi spostare fuori regione. L’ospedale di Teramo conferma, con quest’ultimo intervento, il
proprio ruolo di punto di riferimento per la chirurgia urologica
avanzata, garantendo ai pazienti trattamenti all’avanguardia con i migliori standard di sicurezza e qualità“.

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