Al presidio dinanzi all’azienda a Mosciano hanno partecipato molti lavoratori e i consiglieri regionali Pepe e Mariani
TERAMO – Ha fatto registrare un’alta partecipazione a Mosciano il presidio dinanzi all’azienda che ha accompagnato questa mattina lo sciopero dei dipendenti dell’Amadori, impegnati nel rinnovo del contratto integrativo aziendale.
Secondo quanto riportato dalla Fai Cisl regionale, l’adesione è stata dell’80%, “dimostrando una volta di più la loro determinazione. Nonostante il sacrificio economico, hanno scelto di far sentire la propria voce contro la rottura delle trattative, bloccate sull’adeguamento dei salari all’aumento del costo della vita. L’alta adesione è un segnale chiaro: i lavoratori chiedono rispetto e risposte concrete!”.
I lavoratori chiedono all’azienda di riprendere il dialogo, investire sulle persone che ogni giorno fanno grande l’azienda e avere garantiti i diritti fondamentali.
Al presidio c’erano anche i consiglieri regionali del Pd, Dino Pepe e Sandro Mariani. Quest’ultimo, presidente della Commissione regionale Vigilanza, ha ricordato all’azienda la necessità di rispettare la dignità dei dipendenti, ricordando che l’attività industriale dell’amatori è sostenuta con grandi numeri dall’amministrazione regionale: “Questa mattina – ha scritto Mariani sui social – ho voluto incontrare i lavoratori e i sindacati della All Coop, società del Gruppo Amadori. Purtroppo seguo questa vicenda da diverso tempo e ho contezza di una situazione molto complessa. C’è preoccupazione tra i lavoratori e le loro famiglie e la Regione e la politica, grandi assenti in queste ore, devono scendere in campo affinché si trovi una soluzione e non lo scontro, negli interessi dei lavoratori e di una azienda che ha dato tanto, ma che ha anche ricevuto tanto dall’Abruzzo e dagli abruzzesi“.
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