La procura teramana ha affidato gli esami tossicologici al dottor Rino Froldi. Camera ardente e funerali nella chiesa delle Quattro Strade alle 15
TERAMO – Rpartirà domattina alla volta di Riti la salma di Stefano Colarieti, il 40enne musicista trovato senza vita sotto ai piloni del ponte di San Gabriele. Il pm Laura colica, che coordina le indagini sull’accaduto, ha concesso il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia, dopo che i periti hanno concluso l’ispezione esterna e il prelievo di campioni biologici per le analisi tossicologiche: ad eseguirle sarà il medico legale Rino Froldi.
Al momento il caso viene preso in esame con un gesto autolesionistico. Il musicista, diplomato al Conservatorio Braga una quindicina di anni fa, scomparso da lunedì scorso, era stato trovato riverso a terra, prono sulla superficie ricca di pietre del parco fluviale del Vezzola: l’ipotesi che abbia cercato la morte lasciandosi cade nel vuoto dal viadotto alle porte del centro città.
La salma sarà esposta domattina, venerdì 7 marzo, da mezzogiorno, nella chiesa delle Quattro Strade, a Rieti, la stessa dove alle 15 saranno celebrati i funerali. Colarieti verrà poi sepolto nel cimitero di Cantalice.