I consiglieri Papa e Mistichelli ritengono necessario un ‘vincolo d’intenti’ della Provincia su tempistica, istanza di dissequestro e rientro a piazza Dante anche durante i lavori se possibile
TERAMO – Sarà un sì condizionato, quello che i due consiglieri ‘dispersi’ al momento della votazione del permesso a costruire per i Musp del nuovo Convitto alla Cona annunciano dopo il Consiglio saltato per mancanza del numero legale. Valentina Papa e Simone Mistichelli spiegano con un comunicato cosa sarà nel consiglio-bis di lunedì prossimo, quando l’approvazione del provvedimento tornerà in assise civica.
“Nel prossimo consiglio di lunedì il nostro voto sarà favorevole al provvedimento – spiegano la consigliera di Podemos e l’ex assessore del primo mandato D’Alberto – solo se perverrà al Consiglio comunale un vincolo d’intenti dell’Amministrazione Provinciale, con dettaglio delle relative tempistiche, a svolgere senza ritardi le perizie suppletive e a presentare celermente la ormai famosa istanza di dissequestro, unitamente al solenne impegno a consentire il rientro degli studenti nella struttura sino all’inizio dei necessari lavori e, se tecnicamente possibile, a permettere il funzionamento del Delfico anche durante l’esecuzione delle opere necessarie, eseguendo i lavori per blocchi”. E’ qui il nocciolo della vicenda, apparentemente e per stavolta, che forse potrebbe chiudere la parentesi di dissenso in maggioranza.
“Sul piano, invece, della sostanza politica – tengono a sottolineare i due consiglieri -, ci sembra persino pleonastico ripetere quello che abiamo detto in altre occasioni: non apparteniamo ad alcuna cordata, corrente, gruppo e gruppuscolo, essendo il nostro piccolo impegno di natura esclusivamente civica. Crediamo di essere soli, ma in buona compagnia delle nostre convinzioni, delle nostre coscienze e degli impegni di rappresentanza dei cittadini che abbiamo assunto candidandoci e risultando eletti“.
E quanto alla loro posizione rispetto al far parte della maggioranza che ha vinto le elezioni comunali, Papa e Mistichelli dichiarano che è “superfluo precisare che non è assolutamente in discussione la nostra lealtà nei confronti dell’Amministrazione D’Alberto, al contrario, la nostra posizione vuole rappresentare invece un invito e uno stimolo costruttivo, che speriamo vengano compresi nella loro sincerità e anzi fatti propri dall’ Amministrazione e da tutti i Consiglieri, a ritrovare lo smalto iniziale dell’Amministrazione, che a volte rischia – come dire? – di apparire ai Cittadini alquanto offuscato. Ricordando sempre che siamo qui tutti, Sindaco, Giunta, maggioranza e opposizione, per espletare la nostra funzione con disciplina e onore, oltreché con cura e scrupolo, nell’esclusivo interesse della Comunità amministrata“.
