Ieri sera a Martinsicuro: la banda blocca quattro adolescenti e due adulti sotto la minaccia delle pistole per razziare dalla cassaforte preziosi, oro e armi. Poi la fuga per le campagne. Nessun ferito
MARTINSICURO – Una famiglia composta dai genitori e due figli (di 15 e 17 anni), oltre a due amici dei ragazzi ospiti per una festicciola, sono stati sequestrati nella serata di ieri dentro la loro villa da una banda di cinque persone armate di pistole per essere derubati di preziosi, oggetti di valore e alcune armi detenute legalmente, per un bottino che supera i 200mila euro
E’ successo nelle campagne di Martinsicuro, in via del Semaforo, in contrada Civita. I malviventi hanno fatto irruzione nella villa dopo aver forzato una finestra: avevano i passamontagna in testa e le armi in pugno. Hanno bloccato tutti, i quattro adulti e i due ragazzi, per costringere il capofamiglia a consegnare le chiavi della cassaforte.
La rapina è stata compiuta in pochi minuti: al termine della razzia, i cinque sono fuggiti a piedi per la campagna circostante, facendo perdere le proprie tracce. Per fortuna non si registrano feriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica con diverse pattuglie, che hanno circondato la zona ma senza riuscire a rintracciare la banda.
Sul posto i militari del reparto scientifico hanno effettuato rilievi utili alle indagini, mentre è in corso l’attività di indagine, alla quale partecipano anche i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Teramo.