VIDEO / Convitto: “A giugno pronti i musp, tra 20 giorni la richiesta di dissequestro”

Il presidente della Provincia, D’Angelo, in visita all’ex consorzio con prefetto e sindaco: “Alla Cona presto anche aule all’aperto e il refettorio (pronto a settembre)”. A piazza Dante in corso le prove per il ricorso al pm

TERAMO – I Musp alla Cona che ospiteranno per il prossimo anno scolastico la comunità del Convitto Delfico sfrattata dal palazzo di piazza Dante saranno inaugurati entro cinquanta giorni, dunque fine maggio. Inizio di giugno. Il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, ha fatto il punto della situazione sui lavori del Convitto modulare, a margine della visita questa mattina all’ex consorzio voluta dal prefetto di Teramo, Fabrizio Stelo e alla quale ha partecipato anche il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, assieme alla dirigente scolastica Daniela Baldassarre.

D’Angelo ha anche ribadito che “appena il Comune autorizzerà la nuova richiesta di permesso a costruire, partirà dietro alla palestra del Pascal, la realizzazione di nuove aule per ospitare anche le classi che adesso sono nell’Istituto Forti“, e dunque si chiuderà il cerchio per ‘ricreare’ alla Cona quello che c’era a piazza Dante, anche se temporaneamente, con tutte le classi in un solo polo scolastico. Questo polo avrà anche una sua mensa-refettorio, i cui lavori di costruzione cominceranno appena inaugurati i Musp, ovvero nel periodo tra il mese di giugno e quello di settembre, e anche la novità delle aule all’aperto, nella zona do ve adesso c’è la scuola ‘Teramo 5 Fornaci-Cona’ (che tornerà nella sua sede naturale, all’esterno dell’area Forti dove sono in corso i lavori)

Ancxhe a proposito di dissequestro del Delfico, D’Angelo ha aggiunto che “sono in corso, come richiesto dalla perizia del professor Braga (uno dei periti incaricati dalla Provincia nel procedimento giudiziario, ndr), le prove tecniche per formare definitivamente il ricorso al pubblico ministero: l’impresa ha un mese di tempo da lunedì scorso per riconsegnare le prove, che accompagneranno poi la richiesta di dissequestro“.

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