TERAMO – "Conferimento incarico di Commissario regionale straordinario presso l’Agenzia sanitaria regionale ASR-Abruzzo con sede a Pescara". E’ riassunto così, con un punto all’ordine del giorno della giunta regionale di domani, venerdì, il dramma della situazione abruzzese del dopo Sanitopoli. Con le dimissioni di Di Stanislao, implicato nella vicenda giudiziaria, la Regione deve nominare un commissari straordinario. Domani, verosimilmente, lo farà la giunta. Intanto il presidente vicario Paolini aspetta che arrivi settembre per un’altra nomina, questa volta di competenza romana, per il commissariamento dell’intero settore sanità d’Abruzzo. Momento triste ma forse passaggio indispensabile, anche per evitare ulteriori tassazioni alla popolazione. Altri commissari ancora arriveranno invece nei vari Comuni d’Abruzzo i cui sindaci si sono dimessi nella speranza di essere candidati alla competizione elettorale regionale. Anche questa, ovviamente, scaturita dai guai della Sanità. Una regione intera in mano ai commissari ma è indispensabile.
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