Montesilvano, manette a sindaco e assessore

MONTESILVANO Un vero e proprio terremoto politicoamministrativo quello provocato dalla magistratura a Montesilvano: in manette, con l'accusa di corruzione, sono finiti il sindaco Cantagallo, l'assessore Di Blasio, il capo di gabinetto comunale Di Pentima e un geometra, Di Cola. Con loro coinvolti anche due imprenditori, i fratelli Vincenzo e Gianni Ferretti. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione negli appalti pubblici.