TERAMO – Non poteva certo cogliere occasione peggiore la Bancatercas Teramo per provare a rialzare la testa dopo aver rivoluzionato la guida tecnica della squadra. Ramagli sale in corsa e rimedia una sconfitta dolorosa prima che pesante nel punteggio. Siena non fa sconti da grande squadra qual è e Pianigiani mette in campo tutto lo sfolgorio della sua rosa, pur dovendo rinunciare a capitan Stonerook. Troppo evidente il divario che sul campo non è soltanto di tecnica: Teramo è squadra che va sicuramente recuperata di testa. Non c’è stato gioco e ed è anche difficile decidere da dove cominciare. Perchè Siena ha vinto sì la partita nel terzo quarto, quando ha stoccato un 25-0 da vero killer del parquet, ma ha saputo costruire da subito il successo. Mettendo in difficoltà Teramo già nella sua metacampo, pressando anche a pochi minuti dalla fine, riuscendo a gestirsi anche quando Ramagli, messo dentro il giovane Rullo per Zoroski, dal finale di primo periodo si è affidato alla zona come estrema ratio: qualcosa si è visto, almeno fino al 15-24 del 13′, quando gli Aradori (mvp della serata con 18 punti, 6/6 dal perimetro, 5 rimbalzi e 4 assist) e i Lavrinovic (i suoi 18 minuti in campo sono valsi oro) giocavano da soli e la partita sembrava incanalata su un binario scontato. Insomma la si sapeva dura ma Siena è stata ancor più realista. Quando il palazzetto, sul 27-43 di fine primo tempo credeva ancora che tutto poteva accadere, Siena veste i panni del boia: gioca da sola, infila un 25-0 in 6 minuti, che la issa sul 27-68. La tripla di Zoroski arriva a spezzare il digiuno teramano al 27′, ma la squadra di Pianigiani infierisce e tocca con Rakovic il +42 alla sirena del periodo (35-77). Ma non sarà il massimo vantaggio, perchè i biancoverdi salgono anche al 42-85 e al 47-90. Poi decidono di frenare e c’è spazio per qualche numero di Davis (miglior realizzatore dei suoi con 16 punti) e Diener, che la valutazione indica come il giocatore dal miglior rendimento nel match. Il finale vale solo per le statistiche (57-93): Siena prosegue la sua corsa, Teramo resta al palo dopo 7 gare, eguagliando il peggior risultato di sempre in A1. C’è molto da lavorare per Ramagli e il club, a cominciare dal capire se Crawford è idoneo o meno, non avendo superato le visite mediche.
Ecco lo scout dell’incontro:
A Teramo, Montepaschi Siena batte BancaTercas Teramo 93-57 (22-13, 43-27, 77-35)
BANCATERCAS: Serafini ne, Zoroski 13, Listwon ne, Boscagin 8, Lulli 1, Diener 11, Martelli ne, Davis 16, Rullo 2, Polonara 1, Fletcher 5. All. Ramaglia.
MONTEPASCHI: Mc Calebb 13, Zisis 4, Carraretto,, Rakovic 8, Lavrinovic 14, Kaukenas 12, Ress 2, Michelori 10, Monaldi 3, Stonerook ne, Aradori 18, Moss 9. All. Pianigiani.
ARBITRI: Cerebuch, Giansanti, Capurro.
NOTE: tiri liberi Teramo 13/19, Siena 12/16, tiri da 3 Teramo 6/24, Siena 7/19; rimbalzi Teramo 39, Siena 32; usciti per 5 falli nessuno. Spettatori: circa 3.000.