TERAMO – "Il presidente Chiodi, con un provvedimento addirittura retroattivo ha di fatto cancellato gli
aiuti ai cittadini affetti da patologie oncologiche etrapiantati, i quali, con valenza dallo scorso febbraio, si sono
visti privare del diritto ai rimborsi delle spese di viaggio dalla propria residenza alla sede della struttura sanitaria, nonchè sospendere il minimo sussidio previsto dalle disposizioni regionali che risalgono a circa dieci anni fa". A renderlo noto è il consigliere regionale Cesare D’Alessandro (Idv) dopo che sulla questione era si era sollevata la protesta, qualche giorno fa, del sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro. "L’Italia dei Valori – ha sottolineato – ritiene assolutamente iniquo e moralmente inaccettabile che a pagare il conto della sanità, siano sempre i soliti noti. Per questo, abbiamo approntato e nei prossimi giorni depositeremo un progetto di legge regionale che ristabilisca un livello di equità, di solidarietà e giustizia nei confronti di tanti cittadini così duramente colpiti dalla malattia e delle tante famiglie che sostengono giornalmente spese ingenti per assicurare ai propri cari un adeguato livello di cura ed assistenza". "Siamo esterrefatti – ha aggiunto – per la leggerezza e la superficialità con cui il nostro Governatore tratta problemi così delicati e pregni di conseguenze gravi per i malati oncologici e trapiantati. E’ sufficiente che i dieci assessori facciano a meno delle loro inutili auto blu. Con il risparmio ottenuto, da subito, si potrebbe almeno coprire il fabbisogno per i rimborsi delle trasferte affrontate dai malati oncologici e trapiantati".