Intercredit verso la Banca di garanzia

TERAMO – L’Intercredit Confidi è ufficialmente riconosciuta tra le Banche di garanzia abruzzesi. La Banca d’Italia ha infatti iscritto il soggetto creditizio teramano nell’elenco ex articolo 107 del Testo unico bancario, dando il via al riconoscimento ufficiale che apre uno straordinario ventaglio di opportunità per l’imprenditoria locale: da una facilitazione ulteriore all’accesso al credito con abbattimento dei costi di finanziamento per le imprese e per le banche, un minor accantonamento patrimoniale con benefici per l’intera filiera del credito, grazie al rilascio di garanzia valide ai fini di Basilea 2. «Questo risultato – dichiara Gianfranco Mancini, presidente di Intercredit – è il coronamento di oltre due anni di preparazione. Con il nuovo status Intercredit si candida anche come polo di aggregazione per tutti i Confidi minori ai quali potrà offrire sia controgaranzie che possibilità di aggregazione e di collaborazione». Nato dalla fusione di tre Confidi storici (Cooperativa Artigiana di Garanzia “Tini Renato”, operante dal 1959, CooperCommercio, fondata nel 1985, e Credito & Cooperazione, fondata nel 1987, ai quali si è aggiunto a fine novembre il Confidi di Confindustria Teramo), Intercredit, Confidi intersettoriale per imprese e lavoro autonomo, trae origine dal mondo cooperativo e la propria struttura statutaria e regolamentare è ispirata ai principi della mutualità e del non profit. Con le sue 12mila imprese socie, presente nelle Marche, nel Molise e nel Lazio oltre che in Abruzzo, Intercredit può contare su numeri importanti: un volume di attività finanziaria di circa 110 milioni di Euro, un patrimonio di 26 milioni, un capitale sociale di 25 milioni, finanziamenti garantiti per circa 100 milioni di euro l’anno.