TERAMO – Il prefetto di Teramo, Eugenio Soldà, ha incontrato questa mattina i sindacati per affrontare il tema dell’ordinanza che ha istituito le zone rosse in centro storico, con la limitazione delle aree dove poter manifestare. Lo stesso rappresentante di Governo, si legge in una nota, ha spiegato «che non si è voluto perimetrare una zona Rossa ma piuttosto regolamentare lo svolgimento delle manifestazioni nelle piazze e nel centro storico di Teramo al fine di evitare il ripetersi di tafferugli e turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica come verificatesi in un recente passato». Da parte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, alla presenza del questore Di Ruocco e del sindaco di Teramo, Brucchi, è stata rappresentata la giusta esigenza dei lavoratori di poter esercitare il diritto a manifestare, ma il prefetto li ha rassicurati ricordando che al punto 4 della nota ordinanza, si riserva «al Questore la possibilità di valutare di volta in volta, previo il rispetto del preavviso nei termini previsti dalla normativa vigente, il rilascio di autorizzazione a manifestare nelle strade e piazze del centro storico». Un incontro come quello tenuto stamattina sarà organizzato nei prossimi giorni anche con i rappresentanti delle forze politiche locali.