SILVI – Uno sfollato aquilano, ospitato in una casa messa a disposizione a titolo gratuito dal Comune di Silvi, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Silvi in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare per rapina aggravata, emessa dal gip di Teramo. F.D.L. 41enne con precedenti, è accusato di aver compiuto la rapina alla filiale di Silvi del Monte dei Paschi di Siena dello scorso 20 dicembre, che fruttò un bottino di 2.500 euro. A incastrare l’uomo è stata una impronta lasciata in banca, sulla quale i carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) di Roma, hanno individuato ben 18 punti caratteristici di compatibilità. Questo nonostante F.D.L. avesse usato l’accorgimento di indossare una maschera, probabilmente di lattice, per evitare di farsi riconoscere, essenso abituale della zona da quando viveva a Silvi dopo il terremoto. Aveva impugnato un taglierino con cui minaccià gli impiegati. E’ stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.