TERAMO – Una delegazione di cittadini di Tortoreto guidati dal comitato “Salvaguardia dei cittadini del fondovalle Salinello” dice “no” alla riapertura della discarica di Tortoreto, contrarietà ribadita anche nel corso dell’ultimo Consiglio comunale alla presenza dell’assessore provinciale, Francesco Marconi. “Sarebbe un vero ricettacolo di immondizia – si legge in una nota diffusa dal comitato – in cui confluirebbero i rifiuti delle provincie di Teramo e Pescara e probabilmente anche della regione Molise. Per i cittadini i rischi, scientificamente dimostrabili, sarebbero molteplici: rischi per la salute (il tasso di mortalità per tumore è più altro che in altre zone), rischi per l’inquinamento delle acque, molestie per la quiete dei cittadini, per le esalazioni e l’inquinamento acustico”. I cittadini contrari all’apertura del sito parlano inoltre di “disastro ambientale” in caso di autocombustione dei rifiuti e di “gravi ripercussioni a livello turistico”. “Il sindaco di Tortoreto Gino Monti ha garantito che saranno i cittadini ad avere l’ultima parola in merito alla decisione, ma i segnali sono contrastanti” per il comitato che teme stia prendendo forza l’orientamento a favore dell’apertura della discarica. “E’ uno scandalo – dichiara il portavoce dei membri del Comitato- i cittadini del fondovalle Salinello hanno sopportato disagi per oltre trenta’anni ed ora si chiede loro di tollerare ancora condizioni di vita inaccettabili”.
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