TERAMO – Nell’ambito di un progetto di educazione alla legalità promosso dalla Questura di Teramo sono partiti alcuni sportelli di ascolto nelle scuole che ne hanno fatto richiesta. Psicologi della Croce Rossa e della Asl in alcuni giorni concordati con i dirigenti scolastici saranno a disposizione di studenti, insegnanti e genitori per ascoltare i loro problemi e consigliare la strada più giusta. “Gli alunni portano in classe problematiche legate alla crescita, alle relazioni con il mondo, interno ed esterno alla famiglia, e spesso insegnanti e genitori non sanno trovare le giuste risposte – si legge nel comunicato diffuso dalla questura di Teramo – ecco quindi che una figura professionale specialistica presente nella scuola può contribuire con i docenti a favorire il benessere, la crescita armoniosa, lo sviluppo delle capacità dell’intelligenza emotiva dei ragazzi”. L’accesso al servizio dei minorenni ed il rapporto con i genitori verrà regolato dai singoli dirigenti scolastici. A Teramo il servizio è attivo nelle scuole "Risorgimento" e all’istituto superiore "Alessandrini-Marino" ma anche all’istituto comprensivo statale di San Nicolò a Tordino.
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