TERAMO – E’ allarme tra I cosiddetti “nonni vigili”, gli anziani chiamati a vigilare sul traffico e sulla sicurezza dei bambini all’uscita da scuola. Il servizio, reso dall’Associazione Pensioanti di Teramo (Apt), secondo quanto riferisce una nota di Federconsumatori, rischierebbe di cessare a causa delle ristrettezze del bilancio comunale. Un pericolo che va scongiurato si per gli oltre cento firmatari di una petizione avviata da un plesso scolastico, sia per Federconsumatori che parla di “grave perdita e di servizio essenziale reso dai pensionati che assicurano con poche risorse la regolazione del traffico e l’incolumità dei bambini”. “E’ stato creato un caso, facendo dell’allarmismo ingiustificato – spiega l’assessore comunale al Bilancio – Alfonso Di Sabatino Martina –. Ho incontrato gli esponenti dell’associazione con i quale ho avuto un atteggiamento di prudenza in virtù di difficoltà economiche evidenti. Ho già ribadito in quella sede che l’amministrazione farà il possibile per mantenere il servizio, ma che finchè non approveremo il bilancio di previsione non possiamo dare certezze in merito. L’amministrazione saprà fare scelte oculate sui quei servizi che sono ritenuti indispensabili, o comprimibili. Sappiamo che quello reso di pensionati è un servizio importante, (e che si aggira sui 40 mila euro annui), le pressioni fatte appaiono però eccesive”.