TERAMO – Prima la neve, poi la pioggia torrenziale e le previsioni parlano addirittura di ritorno della neve a bassa quota a inizio prossima settimana. Tutto ciò oltre ad avere una drammatica conseguenza diretta sul territorio con l’alluvione, potrebbe avere un riflesso su un’altra opera ormai faraonica, soprattutto per i tempi di realizzazione: il Lotto zero. L’inaugurazione prevista per il 12 marzo potrebbe slittare. Già sabato, in occasione della sistemazione della palla di Mastrodascio sulla rotonda di via Conte Contin, il volto del sindaco Brucchi era tirato: l’impresa che si sta occupando dei lavori di ultimazione del tratto aveva avvertito delle difficoltà soprattutto per la realizzazione degli asfalti. Ma il primo cittadino aveva decisamente interrotto il contraddittorio: nessuna proroga, si apre il 12 marzo. Adesso c’è una causa di forza ancora più maggiore. Il maltempo impedisce di lavorare e il tempo è fondamentale quando c’è da finire qualcosa, soprattutto un qualcosa come il Lotto Zero che procede in ogni suo aspetto con una forte pressione da parte dell’opinione pubblica. Ci sono da realizzare gli asfalti, da sistemare la segnaletica e gli ultimi interventi sulla rampa di innesto con l’autostrada A-24. Ci sembra molto, a una decina di giorni dal Lotto zero-day-