Ad oltre un mese dall’avvenuta consegna nelle mani del Sindaco di Nereto Minora delle 1923 firme raccolte tra la cittadinanza neretese per dire “NO” al già deliberato progetto di lottizzazione e vendita del vecchio campo sportivo “Romeo Menti” di Nereto nessuna notizia, comunicato o dichiarazione è trapelato dalla Sede Municipale. E’ quanto, in una nova nota, lamenta il Comitato "Giù le mani dal Romeo Menti", che specifica:"I nostri Amministratori continuano ad essere latitanti, assolutamente noncuranti della massiccia volontà popolare manifestatasi durante la nostra petizione e conclamatasi con la consegna avvenuta lo scorso 5 febbraio. Anzi, non manifestano volontà alcuna di dare seguito alle nostre richieste, avendo più volte ribadito che l’iter di approvazione della scheda Urbanistica “B9” andrà avanti spedito verso la sua definitiva approvazione". per il Comitatp è "un suicidio politico ed amministrativo – quello messo in atto dal sindaco Stefano Minora e soci – che è andato ben al di là di ogni più assurda previsione della vigilia; un Sindaco ed una Giunta in preda allo stato comatoso e confusionale più inguaribile (vedi anche la impossibilità di procedere ad un regolare rimpasto di Giunta, dopo le dimissioni dell’ormai “ex” Assessore Marinucci e quelle ancora da verificare del “quasi ex” Assessore Di Berardino), figlio di dissennate scelte improvvisate ed assolutamente prive di concertazione con la cittadinanza Neretese, alla quale verrà sottratta una delle aree più storiche del Paese per la semplice volontà di un ristrettissimo manipolo di persone". Il Comitato Cittadino “Giù le mani dal Romeo Menti” ricorda che la voce del popolo non può "essere messa in secondo piano e completamente disattesa ed inascoltata come sta avvenendo, poiché saranno proprio loro – tra poco più di tre anni – ad essere sottoposti nuovamente al giudizio elettorale della cittadinanza". E per concludere il Comitato promette:"Saremo ben lieti, in questi prossimi tre anni, di ricordare ogni mese a tutti i Neretesi quanto apprezzata ed ascoltata sia stata la loro “voce” da parte di questi attuali Amministratori".