TERAMO – La Lega lo definisce "veto democristiano", per riferirsi all’atteggiamento che il capogruppo dell’Udc in consiglio provinciale, Aurelio Tracanna, ha nei confronti della commissione per la sicurezza del cittadino, prevista dal programma elettorale ma ancora non creata dal presidente Valter Catarra. L’esponente dell’Udc è nel mirino della segreteria provinciale della Lega, e da questa definito come appartenente «all’Udc di sinistra, schierato tanto per intenderci non con Dodo Di Sabatino Martina ma con il marsicano Rodolfo De Laurentiis». Secondo la Lega «non vuole affrontare il problema della sicurezza: cosa ne pensa Catarra, presidente della coalizione di centrodestra, Lega compresa – si chiede la Lega Nord Abruzzo -? Era stabilito nel programma che sarebbe stato attivato, a livello provinciale, un organismo politico-amministrativo di analisi e proposta per la sicurezza dei cittadini e per il coordinamento della polizia provinciale con le municipali e le altre organizzazioni autorizzate sul territorio, come previsto dalla Legge Maroni». Secondo la Lega, Catarra dovrebbe decidere senza prendere parte «al teatrino della politica e ai giochetti dei partiti, ma non si assume la responsabilità di dar vita a una commissione per la sicurezza che potrebbe essere un utile strumento per innalzare il livello della qualità della vita, soprattutto ai residenti della costa».