TERAMO – Un intero nucleo nomade si è riunita in carcere dopo l’arresto del capofamiglia per una ordinanza di carcerazione per furto. A finire in cella, ultimo in ordine di tempo, è stato Aldo Levakovic, 43enne di Giulianova: i carabinieri della locale compagnia gli hanno notificato l’ordinanza di carcerazione emessa dai giudici del tribunale di Macerata perchè deve scontare poco più di 3 anni di reclusione per un furto aggravato commesso a Civitanova Marche nel marzo del 1998. Nel carcere di Castrogno, dove è stato rinchiuso, Levacovich ha ritrovato la moglie S.D.R., rinchiusa anch’ella per furto, e il figlio Elvis, di recente condannato a 10 anni di reclusione per l’omicidio preterintenzionale di Emanuele Fadani, l’imprenditore di Alba Adriatica ucciso con un pugno durante una lite nel novembre di due anni fa.