TERAMO – “Un bilancio sincero ma rigoroso”. Così l’assessore comunale al Bilancio, Alfonso Di Sabatino commenta il bilancio consuntivo 2010 approvato oggi in Consiglio comunale chiamato a pronunciarsi su un documento stigmatizzato dall’opposizione che lo ritiene severo dal punto di vista dell’inasprimento fiscale, ma apprezzato dalla maggioranza che lo ritiene invece attento alla salvaguardia dei servizi alle famiglie in un momento di crisi. Per l’assessore Di Sabatino questo è il primo “bilancio con un’anima politica” dal momento che il consuntivo precedente era stato approvato sulla base di previsioni commissariali, orientato alla tutela di servizi quali scuole, mense, impianti sportivi, ma fortemente rigido dal punto di vista degli investimenti, bloccati dal rispetto del patto di stabilità. Per il consigliere de Pd, Manola Di Pasquale, il documento “riflette il fallimento dell’attività politica e programmatica dell’amministrazione” che nulla avrebbe fatto per arginare l’impoverimento delle famiglie e del tessuto economico locale. E il capogruppo del Pd incalza: “La pressione fiscale è salita dallo scorso anno da 227 euro a 452 euro e anche sul fronte dei servizi a domanda individuale ci sono settori, come la gestione museale e delle pinacoteche sui quali probabilmente va rivisto qualcosa. Ad esempio in questo caso – spiega ad esempio Cavallari – figura una spesa del Comune che ammonta a 660mila euro a fronte di un introito di 16mila euro”. Ma sulla pressione fiscale l’assessore precisa: “E’ la Tia che falsa gli indici – dichiara Di Sabatino – dall’anno scorso la tariffa è entrata tra gli indicatori del bilancio comunale, questo ha scompaginato l’omogeneità degli indici”. Piuttosto secondo Di Sabatino le economie andranno ricavate da un lavoro di razionalizzazione che l’amministrazione dovrà intraprendere sul fronte del personale e del patrimonio. Di Sabatino cita nel primo caso l’esempio degli interinali, oltre 20 lavoratori che costano all’ente il 20% in più del personale dipendente, ma anche l’esempio delle case Erp in centro storico che dovrebbero essere concesse a prezzi di mercato più vantaggiosi rispetto a quelli attualmente in vigore. Al termine della seduta odierna è stato inoltre approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere del Pdl, Gianbattista Quintiliani, con il quale si introduce la possibilità per i cittadini di destinare il 5 per mille al Comune. I fondi così raccolti saranno devoluti dall’ente per attività o associazioni di carattere sociale.