Amianto, dalla Regione fondi per sostituirlo con il fotovoltaico

TERAMO – In Abruzzo vi è una superficie complessiva di amianto di ben 9,597 milioni metri quadrati, dei quali 9,178 milioni relativi ad amianto in matrice friabile e 419 mila ad amianto in matrice compatta. Per "rimuovere" questo pericolo, la Regione Abruzzo ha aderito alla campagna "Eternit free" che promuovere, presso le aziende, la sostituzione di tetti in eternit con impianti fotovoltaici e favorisce la riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) legate al territorio regionale. L’adesione è stata formalizzata oggi con la firma di un apposito protocollo che coinvolge anche Anci, Legambiente Abruzzo e la AzzeroCO2, società di servizi creata da Legambiente. "L’iniziativa – ha spiegato l’assessore Mauro Di Dalmazio – mira non soltanto alla rimozione dell’amianto, ma anche ai progetti di implementazione delle energie rinnovabili come il fotovoltaico". Riguardo al programma regionale per la rimozione di piccoli quantitativi di amianto, derivanti da rifiuti e da materiale in opera, a maggio del 2010 è stato approvato uno specifico bando, scaduto alla fine dello scorso anno, che prevede fondi per 250 mila euro, per i quali hanno presentato istanza dodici comuni e trentotto privati cittadini. "Attualmente – ha continuato l’assessore – stiamo studiando la possibilità di rifinanziare il bando in questione o di riaprire i termini. Inoltre, intendiamo sostenere, attraverso meccanismi di premialità, l’attività di quelle realtà che proporranno progetti rivolti all’implementazione delle energie rinnovabili".