TERAMO-Mark Cavendish ha vinto la 10/a tappa del Giro d’Italia. Termoli- Teramo battendo Ventoso e Petacchi. Alberto Contador conserva la maglia rosa. Brutte notizie per Ivan Basso: 15 punti di sutura al volto dopo una caduta oggi sull’Etna. Lungo il percorso da segnalare che a Pescara Mario "Falco", l’invasore di campo, colpisce anche al Giro d’Italia. Mario Ferri detto appunto il Falco aveva annunciato attraverso facebook che avrebbe effettuato l’incursione nel giro D’Italia. La decima frazione è stata caratterizzata da una fuga immediata. Dopo un chilometro sono scattati il francese Cazaux e il giapponese Beppu. Al km 17 li ha agganciati il francese Krivstov, ucraino di nascita, così la fuga è diventata a tre. Al gpm di Vasto i fuggitivi hanno taccato il massimo vantaggio di 6’20". Margine che è poi progressivamente diminuito. La fuga si è conclusa a 11 chilometri dall’arrivo. A 2,5 chilometri dal traguardo dal gruppo è partito fortissimo il britannico David Millar, ripreso però a un chilometro dalla fine. Petacchi nel tentativo di anticipare Ventoso è partito troppo presto, Cavendish ha aspettato il momento giusto e ha vinto a braccia alzate. Contrariamente a oggi, domani partenza da Tortoreto, sarà una tappa nervosa. Quattro i gran premi della montagna, tutti di quarta categoria. Nel finale a Loreto una breve discesa, poi ultimi due chilometri di salita fino all’8%, ma gli ultimi metri sono pianeggianti. Grande folla lungo tutto il percorso, entusiasmo, in città poi piazze pinee per l’altro Giro. A Porta Reale trasformata da palchi e tribune folla delle grandi occasioni. Chi ha seguito la tappa da casa e quindi in tv con le riprese effettuate dall’alto avrà certamente notato che per un secondo è stata inquadrata anche la sede della Teramo basket in via de Albentiis. Il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi è stato “costretto” ad abbandonare la bicicletta proprio nel giorno del giro d’Italia perché impegnato in un convegno in ospedale sulla senologia. Poi ha indossato il vestito da cerimonia, con tanto di fascia tricolore ed è andato sul palco per premiare il vincitore della tappa Cavendisc. Brucchi visibilmente soddisfatto ha tracciato un veloce bilancio della giornata. Brucchi e la bicicletta. Teramo figura infatti tra gli otto Comuni vincitori del “Concorso Bicity”. E’ stato già ricordato in altre occasioni che Brucchi aveva posto tra i punti-cardine del programma quello della realizzazione della” città delle biciclette e dei pedoni”. Un obiettivo che ha ricevuto nuovo impulso con l’introduzione del bike sharing, la regolamentazione più rigorosa della Ztl, l’introduzione di norme tese a disciplinare maggiormente il traffico e favorire il passaggio ciclo-pedonale. Insomma Brucchi, il giro e la bicicletta, un trittico da maglia rosa.
Questa la classifica per ordinedi arrivo:
1. Mark Cavendish (Gbr/Htc) in 4 ore 00:49.
(media oraria: 39,615)
2. Francisco Ventoso (Spa) s.t.
3. Alessandro Petacchi (Ita) s.t.
4. Roberto Ferrari (Ita) s.t.
5. Davide Appollonio (Ita) s.t.
6. Francesco Chicchi (Ita) s.t.
7. Klaas Lodewyck (Bel) s.t
8. Sacha Modolo (Ita) s.t.
9. Alexander Kristoff (Nor) s.t.
10. Oscar Gatto (Ita) s.t.
11. Borut Bozic (Slo) s.t.
12. Sergey Lagutin (Uzb) s.t.
13. Matteo Montaguti (Ita) s.t.
14. Fabio Sabatini (Ita) s.t.
15. Fabio Taborre (Ita) s.t.
16. Dennis Van Winden ((Ola) s.t.
17. Manuel Belletti (Ita) s.t.
18. Dario Cataldo (Ita) s.t.
19. Manuel Antonio Cardoso (Spa) s.t.
20. Inaki Isasi Flores (Spa) s.t.
21. Christophe Le Mevel (Fra) s.t.
22. Michele Scarponi (Ita) s.t.
28. Vincenzo Nibali (Ita) s.t.
29. Alberto Contador (Spa) s.t.
30. Roman Kreuziger (Rce) s.t.
188. Jos Van Emden (Ola) a 5:20.
Ritirato: Blythe (Gbr).