Buche e rattoppi, il Pd torna a denunciare le condizioni delle strade cittadine

TERAMO – “Giro d’Italia: un evento straordinario su un percorso troppo ordinario”. E’ quanto sostiene Maurizio Sciamanna, segretario del circolo del Pd, Tramo Est, intervenuto per denunciare le condizioni del manto stradale in occasione della tappa rosa dopo il “maquillage” su viale Crispi che avrebbe messo in evidenza le cattive condizioni delle vie limitrofe. “L’amministrazione comunale di Teramo non ama tutto ciò che ordinario, in special modo la manutenzione. Oltre alla zona della stazione – dichiara Sciamanna – sono le strade dei quartieri collinari a riservare le sorprese peggiori ad automobilisti e mezzi pubblici. Le buche sono quasi delle voragini e i tentativi di rimediare alle situazioni più critiche si rivelano palliativi temporanei, poiché le pezze di bitume vengono lavate via dalla prima pioggia”. Per l’esponente del Pd il quartiere di Colleparco è l’esempio più emblematico: “via Averardi presenta pericolosi danneggiamenti della sede stradale, esasperati dalla pendenza ripida del tratti”. “La via che circonda la piazza del quartiere su cui transitano i mezzi pubblici – prosegue Sciamanna – è completamente distrutta, così come in pessime condizioni versa l’incrocio tra via Memmingen e via Melarangelo”. Sciamanna punta il dito anche sullo stato dell’area verde dove c’era il gattile smantellato: “ rimarrà prigioniero della rigogliosa vegetazione spontanea che nasconde rifiuti e siringhe. Forse dobbiamo sperare che la prossima volta, a Teramo, il giro preveda un percorso diverso e straordinario e magari un arrivo in salita – conclude con sarcasmo il segretario del circolo – potrebbe diventare così l’occasione per riqualificare qualche via”.