Energia, l'obiettivo è il 50% dei consumi da fonti rinnovabili

TERAMO – L’obiettivo dell’Abruzzo è "raggiungere nel più breve tempo possibile il dato secondo il quale il 50% dei consumi di energia elettrica sia prodotto da energie rinnovabili". E’ la strada che il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha indicato oggi agli amministratori della provincia di Teramo intervenuti al convegno organizzato sullo stato dell’arte del Patto dei sindaci, l’iniziativa promossa dall’Unione europea nell’ambito dell’agenda 20-20-20 che impegna le amministrazioni locali a realizzare attività per diminuire le emissioni, migliorare la qualità della vita e far crescere l’economia verde. Chiodi ha illustrato brevemente le strategie della Regione Abruzzo in materia di energia, confermando "tutto l’impegno del governo regionale non solo a questa importante iniziativa, ma anche a tutta la politica tesa ad incentivare e incrementare l’uso di fonti alternative per la produzione di energia". il Patto dei sindaci in materia di energia avviato dalla Regione Abruzzo è stato segnalato dall’Unione europea come pratica di eccellenza e per questo premiato a Bruxelles. "Ed è la strada che dobbiamo battere anche in altri settori, cioè la capacità dell’Abruzzo di fare sistema e di creare un modello di rete tra comuni, le istituzioni e i soggetti privati in grado di portare avanti progetti e proposte". Di fronte alla platea di sindaci e amministratori, il presidente ha anche fatto cenno al progetto "Powered", nel quale la Regione Abruzzo riveste l’importante ruolo di leader partner: "Sul fronte dell’eolico siamo in prima fila con questo progetto che investe la macroregione adriatica e che prevede la produzione di energia elettrica sfruttando tutte le potenzialità dei venti sul mare. Si tratta di iniziative che hanno l’obiettivo principale di realizzare quello che dicevo all’inizio, e cioè la necessita per questo territorio regionale di produrre almeno il 50% di energia da fonti rinnovabili di quella che quotidianamente consumiamo. Questa è la sfida e si potrà vincere solo con la capacità di fare sistema che hanno i sindaci abruzzesi".