TERAMO – La Provincia diventa produttrice di energia con 11 impianti fotovoltaici per le scuole. Oltre a ridurre di quasi il 60% i costi di produzione, verranno eliminate 240 tonnellate l’anno di emissioni. Si tratta del primo investimento infrastrutturale del Patto dei sindaci. “E’ la prima volta che un’opera pubblica non lascia oneri da pagare negli anni a venire ma solo proventi da riscuotere”. Così questa mattina l’assessore all’Ambiente Francesco Marconi ha il piano del fotovoltaico nelle scuole distribuite nei Comuni di Atri, Teramo, Nereto, Giulianova e Roseto. L’installazione degli impianti fotovoltaici nei plessi, oltre a renderle autosufficienti, immetteranno in rete l’energia prodotta in modo da consentire un “guadagno” stimato in 3 milioni di euro. Gli 11 impianti saranno realizzati con un investimento di 2 milioni di euro. A Teramo le scuole coinvolte sono Quattro: il Pascal, l’Alessandrini, il liceo scientifico e il liceo artistico. Gli 11 impianti, che svilupperanno complessivamente oltre 400 chilowatt di potenza, garantiranno inoltre la riduzione di anidride carbonica nell’aria raggiungendo gli obiettivi ambientali fissati nel programma del patto dei Sindaci. “Le misure di efficienza energetica che abbiamo previsto – ha chiosato l’assessore Marconi – permetteranno di ridurre in maniera sensibile sprechi ed inefficienze degli edifici, favoriranno l’ottimizzazione delle risorse energetiche utilizzate e consentiranno, anche in questo caso, una significativa riduzione delle emissioni inquinanti. Il nostro Patto sta rivelando tutta la sua concretezza, con misure credibili e obiettivi raggiungibili”.
-
Il ritiro dei mastelli TeAm da lunedì al Parco della Scienza
Lo spostamento da piazza Garibaldi dettato da esigenze tecniche. L’utenza è invitata a dotarsi al più... -
Da trent’anni si rinnova il culto di Sand’Andonje
Nel fine settimana a Cermignano appuntamento con la tradizione religiosa e la valorizzazione de ‘li cillitte’,... -
Primo allenamento per Ouali, vicino a tornare biancorosso
Il centrocampista italo-tunisino 2004 nuovo acquisto per Pomante dall’Ostiamare: ritrova Angiulli ma anche Galesio e Tourè...