Liste d'attesa e 118: il Pd chiede un confronto a Varrassi

TERAMO – Chiedono un incontro al manager della Asl, Giustino Varrassi, sui problemi delle liste d’attesa e della rete dei 118 i consiglieri regionali del Pd, Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca intervenuti in una lettera aperta per chiedere un approfondimento dei contenuti dell’atto aziendale emanato dall’azienda. “Un confronto – spiegano i due – è necessario soprattutto per conoscere se c’è un progetto mirato ad abbattere i problemi strutturali della sanità teramana”. Siamo infatti preoccupati dalle numerose notizie che quotidianamente appaiono sulla stampa e ci raccontano di una situazione di estremo disagio che i cittadini subiscono nella richiesta di un qualsiasi esame medico, con punte di attesa che arrivano fino al 2012”. Circostanze che per i consiglieri del Pd producono un clima di totale sfiducia da parte degli utenti. “E’ preoccupante – spiegano i due dopo la presentazione del bilancio reso dal direttore – che liste d’attesa e mobilità passiva dipendano soprattutto dalla diagnostica e dai piccoli interventi chirurgici (cataratta, ernie, eccetera) e non da richieste di prestazioni specialistiche. Vorremmo inoltre conoscere come si intende affrontare il discorso della rete di emergenza e della carenza di postazioni del 118. La chiusura dei reparti di ortopedia, ostetricia, ginecologia e pediatria dell’ospedale di Sant’Omero appare in questo periodo estivo inopportuna, oltre ad aggravare i dati già negativi della mobilità passiva verso la regione Marche. I due consiglieri chiedendo infine di sapere come verranno garantiti i servizi nel frattempo sospesi e se c’è un progetto di rilancio dei reparti e della struttura vibratiana come annunciato in riferimento all’utilizzo di nuovo personale medico garantito da apposita convenzione con l’Università dell’Aquila.