TERAMO – I tempi sono maturi perchè la convenzione che il Comune di Teramo sottoscrisse anni addietro con la società che gestisce il nuovo stadio di Piano d’Accio venga rivista e rimodulata alle attuali esigenze della principale società calcistica cittadina, il Teramo calcio. E’ stato lo stesso sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ad annunciare (ieri sera nel corso della trasmissione Teramo channel estate, in onda su Tvsei) che nel suo ruolo di ‘mediatore’ tra le parti, proporrà la revisione dei contenuti dell’accordo che affida nel lungo periodo alla società di Sabatino Cantagalli la gestione dell’ultramoderno impianto di gioco di Piano d’Accio. L’obiettivo è quello dichiarato di trovare una soluzione alla necessità del Teramo del presidente Luciano Campitelli di avere la disponibilità più ampia del campo su cui allenarsi quotidianamente e giocare alla domenica, a costi accettabili in proporzione ai budget e al mercato. Se ne è discusso ampiamente nella trasmissione condotta da Walter Cori, con il primo cittadino che si è impegnato a individuare un percorso condiviso tra gestore e utilizzatore, affinchè «al Teramo calcio vengano garantite condizioni di parità rispetto alle altre società calcistiche». Dunque, lo stadio cittadino a disposizione della squadra della città di Teramo, la cui società ha l’ambizione di riconquistare palcoscenici importanti, persi tre anni fa per il fallimento della precedente gestione. E, subito dopo la convenzione, un altro impegno è fissato nell’agenda del sindaco e del Comune: l’intitolazione dell’impianto. Da molte direzioni arrivano sollecitazioni in tal senso, per eliminare l’anonimato di una struttura che è vanto della comunità sportiva locale, comunità che ha una lunga lista di compianti personaggi del calcio e dello sport, degni di offrire il proprio nome allo stadio.