Scuola, Chiodi disponibile a un piano di utilizzo dei precari

TERAMO – Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha incontrato oggi la nuova responsabile della Direzione scolastica regionale, Giovanna Boda. Il presidente ha dato la propria disponibilità affinchè possano essere utilizzati i fondi europei, gestiti dalla Regione Abruzzo, per elaborare un piano di utilizzo dei precari della scuola. Tale piano potrà essere definito nei prossimi giorni dalle strutture regionali competenti e da quelle del Ministero dell’istruzione. L’accordo potrà essere perfezionato prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, attraverso la firma di un’apposita intesa tra lo stesso governatore Chiodi e il ministro Gelmini. Durante l’incontro odierno è stata rilevata l’importanza strategica per l’intera regione del progetto "Scuole d’Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza", con il quale sarà possibile spendere nei prossimi mesi oltre 221 milioni di euro per mettere in sicurezza oltre 200 plessi scolastici in tutta la regione. A tal proposito, è stato fatto il punto sull’attività di collaborazione tra Direzione scolastica regionale e Uffici del Commissario delegato per la Ricostruzione, che sta permettendo di analizzare nel dettaglio la compatibilità del piano di interventi con la riorganizzazione della rete scolastica. "Il Piano ‘Scuole d’Abruzzo deve riguardare esclusivamente edifici che nei prossimi anni continueranno ad ospitare gli studenti e che hanno avuto danni in seguito ai tristi eventi sismici del 6 aprile 2009" ha precisato il presidente. "La collaborazione tra i nostri uffici – ha concordato la direttrice Boda – è finalizzata a incrociare i dati del Piano ‘Scuole d’Abruzzo con i dati in nostro possesso, relativi al riassetto dell’intero sistema scolastico, al fine di evitare inutili spendite di risorse pubbliche". Chiodi e la Boda hanno poi concordato di elaborare un ulteriore piano contro la dispersione scolastica, l’abbandono e il disagio sociale, attraverso il coinvolgimento puntuale di tutte le parti sociali. L’intento sarà quello di superare una delle maggiori criticità evidenziate in recenti statistiche che vedono la situazione dell’Abruzzo bisognosa di urgenti interventi.