TERAMO – Il sindaco Brucchi? Lo conosce il 93,5% dei teraman e il 74,2% di loro esprime un “giudizio positivo” sul suo operato. Il sondaggio commissionato dal Pdl sull’operato della giunta comunale e sui progetti strategici per la città, presentato oggi dal primo cittadino, dal coordinatore provinciale del Pdl Paolo Tancredi e dall’assessore regionale Mauro Di Dalmazio si apre con un dato positivo: in base ai dati riportati dalla Digis – la società che ha svolto l’indagine telefonica – persino il 65% degli elettori di centrosinistra ha espresso giudizio positivo sul sindaco. Resta top secret il gradimento degli altri componenti della Giunta: «Noi questi dati li abbiamo – afferma Brucchi – e sappiamo che c’è qualcuno che spicca e qualcun altro che arranca. Ma preferiamo non dirlo per correttezza. Sicuramente gli assessori ne saranno informati. In ogni caso ritengo che si tratti di un giudizio positivo dovuto ad un lavoro di squadra, siamo sempre stati compatti e questo paga. Siamo un blocco granitico, non come in altre amministrazioni guidate dal centrosinistra (il riferimento è a Giulianova e Pineto, ndr) dove la maggioranza è risicata e spesso anche litigiosa». Brucchi, parlando del famigerato rimpasto, o “verifica” di fine settembre come ama chiamarla, non si sbottona ma lascia intendere che, anche alla luce di questi risultati, qualche delega potrebbe essere rivista. Secondo i teramani, in generale, le condizioni di vita a Teramo, negli ultimi due anni, sono rimaste immutate (43,3%), per il 13,8% sono migliorate mentre per il resto del campione (il 42,9%) sono peggiorate. Un dato che sembra stridere con la domanda successiva, quella sulla percezione della qualità della vita, in cui ben il 49,1% degli intervistati ha dato un giudizio che oscilla tra 7 e 8 su 10 (solo il 24% circa ha dato delle insufficienze, mentre il 6,1% ha espresso voti da 9 a 10). Tra i servizi erogati, a sorpresa, figura al primo posto la raccolta "porta a porta", con un voto che si attesta a 8,51, contro una media degli altri servizi di 6,99. I teramani gradiscono anche il progetto di installare le telecamere per la sicurezza urbana (voto 8,08) mentre al terzo posto figura l’apertura del Lotto zero (7,75). Segue, anche qui a sorpresa, a distanza ravvicinata, la costruzione di un impianto di gestione che completi il ciclo dei rifiuti: l’idea prende un bel 7,62. Anche la chiusura al traffico del centro storico piace: voto 7,48. Superano il 7 anche il polo scolastico, l’operazione "traffico zero", la corona di parcheggi attorno alla città e la percezione della sicurezza dei cittadini. L’amministrazione viene invece bocciata sull’attenzione che riserva alle frazioni (5,45) e sul progetto del recupero del teatro romano (5,90). Poco più che sufficienti invece i servizi erogati dagli uffici comunali e l’attenzione verso le tematiche ambientali. Come priorità per il futuro i cittadini indicano ai primi posti la viabilità, le manutenzioni e il polo scolastico. Meno interessante appare la metropolitana di superficie e la riqualificazione del centro storico. «Conoscevamo le criticità – ha detto Brucchi – e sicuramente utilizzeremo questi dati per incrementare l’attenzione verso le frazioni, implementare le manutenzioni e migliorare i rapporti tra uffici comunali e utenti».
-
Il sindaco dell’Aquila guadagna consenso, D’Alberto tiene
Governance Poll. Per Biondi +2.6 rispetto al giorno dell’elezione (19esimo), il primo cittadino di Teramo guadagna... -
Ecco perchè Valdo dovrebbe accettare il cartellino rosso dalla giunta
Convoca la stampa e i supporter per piangere sul latte versato: storia di un assessore che... -
FOTO / Parte il secondo mandato di Costantini, senza l’opposizione
A Giulianova proclamazione ufficiale degli eletti: in aula per la minoranza presente il solo Di Massimantonio...