E se si votasse domani?

TERAMO –  E se si votasse domani? Per i teramani vincerebbe ancora il centrodestra. Con qualche differenza rispetto al 2008. Il gradimento del Popolo delle libertà, secondo il sondaggio commissionato dal Pdl alla Digis (vedi articolo a fianco) è in discesa: dal 41,2% è passato al 34%. Va male anche per il Pd, sceso dal 35,4% al 27,4%. Fli si attesta al 3%, Sel al 4,3%. La Lega nord al 2,3%. Migliora l’Udc (dal 6,6% passa al 7,3%). Il vero exploit lo fa l’Italia dei valori, che cresce dal 5,8% del 2008 al 10,4%. “L’Idv si potenzia a discapito del Pd – è stato il commento del sindaco Brucchi – si stanno mangiando tra loro”. A Teramo, invece, c’è  da registrare il buon andamento della Lista civica che fa capo all’assessore regionale (e consigliere comunale) Mauro Di Dalmazio, che raggiunge quasi il 18%. “La lista civica – ha detto Brucchi – è una realtà consolidata. E’ stata determinante nella vittoria e lo è ancora”. Il coordinatore provinciale del Pdl Paolo Tancredi ha espresso un po’ di preoccupazione per i dati. “E’ evidente – afferma Tancredi – che i partiti maggiori sono in sofferenza. A Teramo, tuttavia, il Pdl ha un appeal maggiore rispetto alla media nazionale”. Secondo Mauro Di Dalmazio il dato è data attribuire “alla compattezza della Giunta, guidata da un sindaco che esprime una leadership equilibrata ma decisa  e in cui nessuno cede a facili individualismi”.