TERAMO – La prossima settimana andrà all’esame del Cipe l’approvazione dell’intero Par-Fas della Regione Abruzzo. Lo ha assicurato il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ai componenti del Patto per lo sviluppo dell’Abruzzo, dopo che una delle richieste più importanti inserite nel documento unitario riguardava proprio i Fas. Il ministro Fitto ha spiegato al Patto l’iter che si è dovuto attuare per arrivare all’esame dell’intero Par-Fas, spiegando che solo l’Abruzzo e il Molise hanno avuto l’approvazione per intero del Par-Fas e non per progetti. Il via libera che dovrebbe arrivare la settimana prossima dal Cipe libererà somme del Fas per 612 milioni di euro, somma già depurata dei fondi, 160 milioni di euro, che all’inizio dell’anno sono stati dirottati per ripianare il debito della sanità regionale. Per quanto riguarda, invece, le infrastrutture il Patto ha avuto rassicurazioni che il prossimo Consiglio dei ministri darà il via libera all’Intesa generale quadro con le regioni italiane. Per l’Abruzzo le somme indicate nell’Intesa ammontano a 900 milioni, ma il ministro Matteoli ha specificato che allo stato sono disponibili 200 milioni di euro. La riunione del Patto con i rappresentanti del Governo "sancisce il grande senso di responsabilità e maturità dell’intera classe dirigente abruzzese che di fronte alle difficoltà di un intero territorio regionale si è presentata unita e compatta". È quanto ha dichiarato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario Gianni Letta e i ministri Altero Matteoli e Raffaele Fitto. "Questo non è mai stato fatto prima e il confronto con il governo è sempre un momento importante. A questo governo abbiamo detto che la Regione ha fatto la sua parte riducendo il debito, agendo in maniera strutturale sulla sanità regionale, azzerando il deficit e riducendo gli sprechi con l’abolizione delle società controllate. Con queste credenziali ci siamo presentati al Governo e il Governo in questo senso ci giudica credibili". Dal governo è stata soprattutto apprezzato "il metodo che abbiamo adottato per presentare richieste e strumenti necessari per il rilancio dell’economia regionale. È stato ribadito dal sottosegretario Letta la forza di questo Patto che dà sostanza alle richieste dell’Abruzzo". "L’elemento significativo ? ha aggiunto Chiodi ? è che questo incontro con il Governo, che è stato concesso riconoscendo l’unicità e la straordinarietà di questa soluzione che potrebbe diventare anche modello nazionale, è destinato a durare e quindi ad avere un seguito in modo da monitorare anche le fasi del confronto".
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