TERAMO – “Attenti alle offerte di lavoro on-line dietro cui si nascondono catene di Sant’Antonio illegali”. A lanciare l’allarme è l’associazione dei consumatori Robin Hood. “Nelle ultime settimane – afferma Pasquale Di Ferdinando, presidente dell’associazione – abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini teramani ed abruzzesi che, nella speranza di trovare un piccolo guadagno, hanno risposto a degli annunci sul web, che, invece, si sono rivelati solo delle catene di Sant’Antonio spilla soldi”. Una truffa in piena regola, realizzata da una fantomatica società con sede negli Stati Uniti che diceva di lavorare alla realizzazione di giochi on-line e che invece chiedeva dei soldi per entrare nel “giro”. “Il fine ultimo – spiega Di Ferdinando – era quello di creare il classico schema a piramide, dove si guadagna solo se si inseriscono nuove persone nel club. Tutto questo è illegale, almeno in Italia, dove il marketing piramidale e questo tipo di catene sono vietati e puniti con l’arresto fino a sei mesi ed ammende che possono arrivare anche a 600 mila euro”.
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