TERAMO – Il “mini- rimpastino” ha rispettato le previsioni, con qualche qualche rimescolamento nelle deleghe: Giovanni Luzii, con delega alle Politiche comunitarie esce dalla Giunta, nell’esecutivo entrano Massimo Tassoni che avrà la delega all’Urbanistica e al Sue (Sportello unico per l’edilizia) e Giacomo Agostinelli che si occuperà di Pianifazione strategica e Programmi urbanistici complessi, in sostanza di Nuovo Teatro, Housing sociale e della riqualificazione dell’ex-manicomio, ma anche di Polizia urbana e sicurezza delle città. Un’opera di cesello quella compiuta dal sindaco Maurizio Brucchi che ha riservato all’assessore uscente la presidenza del Cope e che verrà ufficializzata la prossima settimana. Nel tetris del rimpastino è stata ceduta la delega al Suap (Sportello per le attività produttive) all’assessore al Commercio Mario Cozzi per “naturale vocazione”, ma anche la delega all’Urp, affidata dal sindaco all’assessore all’Anagrafe Mirella Marchese. Per lei è stata cucita anche una nuova delega, quella del Coordinamento del front-office, fortemente voluta dal per migliorare l’interfaccia dell’amministrazione con i cittadini. Novità anche per l’assessore agli Eventi, Guido Campana, che ha assorbito la delega alle Politiche giovanili attribuita prima a Piero Romanelli. Il sindaco ha invece tenuto per sé la delega alle Frazioni: “serve un direttore d’orchestra tra gli assessorati – ha spiegato Brucchi – è naturale che questo ruolo di coordinamento non può che averlo il sindaco”. “E’ un modello Teramo che funziona – ha dichiarato il sindaco presentando la sua nuova Giunta munito di I-Pad – ringrazio la maturità dimostrata da Luzii, presente con noi oggi, e che continuerà a far parte della maggioranza e ad affiancare il Comune nei programmi comunitari, una delega che non è stata attribuita. Sono sicuro invece di affidare in buone mani i progetti strategici avviati già con la Giunta Chiodi e l’Urbanistica che ha guidato Corrado Robimarga a cui va il nostro ringraziamento e la nostra vicinanza, la politica non finisce oggi, saprà riscattarsi”. Parole di fiducia anche per il suo vice-sindaco, Alfonso Di Sabatino Martina. "Quello con l’udc è un rapporto che va avanti e che finziona – ha detto Brucchi – ritengo che il popolo dell’Udc abbia abbia uno sbocco naturale nel centro-destra, e al di là di posizione che diverse che a volte si sviluppona nel corso del confronto, "Dodo" Di Sabatino è, e resta, il mio vicesindaco e l’assessore al Bilancio". “Dopo 12 anni passati nei banchi della politica è comunque per me una giornata di forti emozioni – ha dichiarato Giacomo Agostinelli – onorerà gli impegni presi con soddisfazione, unico rammarico è quello di essere apparso sulla stampa come un visionario, e un velleitario. Non lo sono. Ho chiesto al sindaco un ridimensionamento delle deleghe in modo da poter lavorare speditamente e in maniera fattiva ai progetti importanti che riguardano la città”. Poche parole, come nel suo stile, Massimo Tassoni che ha ringraziato il sindaco per la fiducia riposta ma anche le prime due persone che gli hanno fatto l’in bocca al lupo, Corrado Robmarga e Giovanni Luzii. Con l’ingresso in Giunta di Agostinelli e Tassoni entrano tra i banchi dei consiglieri i primi dei non eletti nelle fila del Pdl, Domenico Narcisi e Camillo De Remigis.