TERAMO – «Chiodi non viene mai invitato alla torta di Roma e chi ci rimette è la provincia di Teramo che finora ha ricevuto zero euri». Il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, torna ad attaccare il Governatore Chiodi, ricordando gli stanziamenti deh il Governo ha stabilito per le emergenze maltempo altrove in Italia: 300 milioni al Veneto, 7 alla Basilicata, oggi 65 alla Liguria. Assieme al collega di partito Peppino Di Luca, interviene per dire che «siamo assolutamente convinti della necessità di intervenire vista l’assoluta gravità della situazione che ha colpito parte della Liguria e della Toscana, ma in Italia le alluvioni sono tutte uguali?». I consiglieri di opposizione si chiedono perchè l’Abruzzo e le Marche non hanno ancora ricevuto un euro per il disastro di inizio marzo scorso? A Chiodi, che all’indomani della calamità naturale esortò i sindaci a spendere soldi per le somme urgenze garantendo sul pronto aiuto dello Stato – e nessuno ha risarcito quei 12 milioni di euro usciti dalle casse -, Chiodi e Di Luca chiedono di «trovare i soldi oppure scusarsi pubblicamente con i sindaci del Teramano per averli preso in giro. Da marzo a oggi ho presentato due interrogazioni al Presidente – continua Ruffini – proprio sul tema dell’alluvione e del rimborso delle somme urgenze: nessuno si è degnato di una risposta. Ripresenterò la medesima domanda al prossimo question time l’8 novembre, con la speranza che a Chiodi sia tornata la parola».