TERAMO – Il giro di vite sui pass ai falsi invalidi dopo Teramo tocca ai Comuni limitrofi delle aree montane. Lo annuncia con soddisfazione il consigliere Franco Fracassa al termine della fase di ricognizione fatta sul capoluogo che ha portato a una riduzione dei contrassegni da 1600 a 800. Erano dunque la metà gli automobilisti che approfittavano del contrassegno di un parente (in molti casi defunto) usurpando puntualmente quel sacrosanto diritto di chi ha veramente bisogno di uno stallo per parcheggiare. Ora il Comune intende fare di più e dichiara guerra anche ai “furbi” dei Comuni limitrofi che per motivi di pendolarsmo si recano a Teramo e occupano gli stalli riservati agli invalidi. Il consigliere Fracassa, d’intesa con il sindaco di Castelli, si è ripromesso di convocare al più presto un incontro con i sindaci della montagna per attuare insieme i controlli e riassegnare i pass solo alle persone che ne hanno diritto, in modo da arginare il problema in maniera definitiva e congiunta.
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