TERAMO – L’affidamento attraverso una delibera di Giunta che il Comune di Giulianova ha fatto per i servizi ‘porta a porta’ alla Società “Ecologica Sangro” di Lanciano ha trovato le perplessità del presidente Fernando Cantagalli tirato in ballo per la Team, non ritenuta dal sindaco Mastromauro in possesso dei requisiti per svolgere il servizio. Non è così per il presidente della municipalizzata teramana: “Non è vero che la Team non era in grado di svolgere il servizio – ha avuto modo di dire Cantagalli dalle telecamere di Teleponte qualche giorno fa – poiché espletiamo il servizio anche a Termoli, cittadina più grande di Giulianova e con caratteristiche simili”. “Non sarei intervenuto se la Team non fosse stata chiamata in causa – ha dichiarato Cantagalli –. Preciso inoltre che i costi complessivi del ciclo integrato dei rifiuti per la Team ammontano a 128 euro a persona a Termoli. A Giulianova con l’affidamento all’Ecologica Sangro, il costo ammonta a 186 euro. Ben al di sopra dunque dei costi della nostra municipalizzata”. Cantagalli, che tuttavia si è reso disponibile con il sindaco Mastromauro a valutare forme di collaborazione, contesta anche il profilo di legittimità e merito dell’affidamento diretto che sussiste solo in casi di eccezionalità e imprevedibilità degli eventi. “L’emergenza rifiuti a Giulianova, non era né un fatto eccezionale, né imprevedibile. Per affidare il servizio andavano aperte procedure di gara”. Infine Cantagalli solleva perplessità anche sull’opportunità di affidare il servizio a una società di Di Zio. “Giulianova ha rotto con Sogesa, società di Di Zio, per affidarla a un’altra società di Di Zio, che è entrato semplicemente da un’altra porta”.
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