Striscia la notizia a L'Aquila: "Ritardi nella ricostruzione"

TERAMO – A quasi tre anni di distanza dal sisma del 2009, le telecamere di “Striscia la notizia” sono tornate a L’Aquila per denunciare i ritardi nella ricostruzione. L’inviato del Tg satirico Jimmy Ghione ha girato per il centro storico della città, ascoltando le voci dei cittadini. Il servizio, intitolato “Lavori non in corso”, ha messo in luce il fatto che ci fossero pochi operai al lavoro, in quello che dovrebbe essere un cantiere sempre operativo. “Ci sono ancora moltissime case con i ponteggi – ha sottolineato Ghione – ogni singolo snodo per i puntellamenti costa 30 euro di affitto al giorno. Una spesa di milioni di euro”, ha aggiunto Ghione, facendo notare anche gli scarsi controlli all’interno della zona rossa, che dovrebbe essere inaccessibile.