TERAMO – L’autoassunzione, il suo nome che nella banca dati dei dipendenti diventa Cretola, le inchieste della magistratura teramana, le assunzioni di raccomandati, le polemiche sfociate in denuncia con gli ispettori del settore Lavoro della Provincia: per la prima volta Venanzio Cretarola, amministratore unico di Teramo Lavoro, la società in house della Provincia, accetta di parlare dell’argomento. Lo ha fatto nella trasmissione "Fino a prova contraria", condotta da Roberto Almonti, in onda questa sera alle 23 su Teleponte. Cretarola nel corso della puntata, ha fornito la sua posizione sulle vicende che stanno riguardando la società in house, sotto il fuoco di fila del Pd, della Uil e di recente del capogruppo regionale dell’Idv, Carlo Costantini: «L’autoassunzione? Il nome storpiato in Cretola nella bancadati? Sono frutto di una lunga serie di equivoci stupidi».