L’appello del sindaco e il monito della Protezione Civile. Preoccupato dal progressivo peggioramento, (sono caduti circa 40 cm di neve) anche il sindaco di Teramo, Brucchi, che ha constatato la presenza di tantissimi automobilisti senza catene e gomme termiche. Questo ha rallentato non poco le operazioni degli spazzaneve dispiegati lungo le vie cittadine e le frazioni per ripristinare la viabilità. "E’ pericolosissimo. Invito i cittadini a rimanere in casa finchè la situazione non torni a livelli di sicurezza accettabili – ha dichiarato il primo cittadino -. La Protezione Civile mi ha confermato che le bufere proseguiranno ancora per le prossime 12/24 ore. In queste condizioni è difficilissimo ripristinare la viabilità oltre che inutile, nonostante abbiamo irrobustito il parco dei mezzi a disposizione". L’assessore alla Protezione Civile, Rudy Di Stefano, ha infatti precisato che il Comune, oltre ai 20 mezzi spalaneve ha messo a disposizione 2 Bobcat e un trattore cingolato. "Il problema è che con questa intensità del fenomeno il lavoro di pulizia viene vanificato nel giro di mezz’ora e il sale sparso resta intrappolato nel ghiaccio che si va formando dalla coltre di neve che continua a cadere. Per questo abbiamo stabilito di concentrarci per il momento solo sulle arterie di collegamento centrali e in quelle che servono i servizi essenziali in attesa dell’attenuarsi delle bufere". "Fortunatamente non manca chi collabora – ha detto poi l’assessore – tanti sono stati i residenti delle frazioni che hanno provveduto di persona a ritirare il sale dai cantonieri per liberare autonomamenti i percorsi".
La viabilità. I mezzi spargisale e gli spazzaneve sono intervenuti sulla viabilità principale per rendere percorribili le principali direttrici di transito. Ma nelle ultime ore è molto difficile accedere ad esempio sulla Teramo-Mare da Cartecchio per l’altezza della neve sulla rampa di discesa, così come sulla statale 80 fino a San Nicolò, un pò per le auto in difficoltà, un pò per il loro numero, si impiega una quarantina di minuti. Il conducente di un autobus diretto a Putignano e Villa Gesso è stato costretto a far scendere i passeggeri all’altezza del ponte Vezzola i quali sono stati costretti a raggiungere la frazione a piedi. In montagna la situazione è relativamente sotto controllo, nonostante il mezzo metro della coltre nevosa di Isola del Gran Sasso e i 70 centrimetri di Pietracamela: difficoltà si registrano a Castelli, dove gli autobus del servizio pubblico hanno gravissime difficoltà a muoversi. Due ruspe tengono aperta la strada verso Campotosto sul percorso della statale 80 per L’Aquila. E’ vietato il transito ai mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate sull’ autostrada A-14 mentre il blocco totale è stato esteso anche alla circolazione ordinaria sulla A24 e A25. La Polstrada fa filtraggio ai caselli obbligando l’uscita dei veicoli e impedendo l’ingresso."I provvedimenti di chiusura totali o parziali – spiegano gli uomini della Stradale – vengono adottati in base all’intensità delle bufere che si stanno abbattendo lungo il tratto autostradale e sono suscettibili di cambiamenti di ora in ora".
Le strade provinciali e i presidi: Al momento non si hanno segnalazioni di situazioni di particolare criticità sulle strade provinciali. Il settore viabilità della Provincia è al lavoro con le proprie squadre di intervento dalle prime ore di questa mattina con 100 mezzi dotati di vomeri “spazzaneve”, che operano su un tracciato complessivo di circa 1.600 chilometri di strade di competenza provinciale. “La situazione è in continua evoluzione, ma si prevede un peggioramento delle condizioni meteo – interviene l’assessore competente, Elicio Romandini- si consiglia pertanto di limitare la mobilità, anche per non intralciare i mezzi spazzaneve. L’allerta si protrae fino a domenica; il sale a disposizione è in quantità sufficiente per far fronte all’attuale situazione. Domani e domenica ci sarà un presidio della polizia provinciale che vigilerà sull’accesso alle Sp 43, per Pietracamela, e Sp 44, per Fano Adriano, e sulla salita della statale verso Prato Selva, per verificare che le autovetture in transito siano in possesso di catene o mezzi 4×4 con gomme termiche; viceversa saranno respinte. Per ogni informazione e segnalazione di emergenza sulla rete stradale provinciale è attivo il numero verde: 800017069.
Le scuole e l’Università. Il quadro delle chiusure degli istituti è aumentato. Il sindaco Brucchi ha firmatol’ordinanza di chiusura delle scuole con una novità: sabato sono chiusi anche gli asili nido comunali e la scuola dell’infanzia "V.Emanuele II". L’interruzione, oltre alle attività didattiche, è estesa anche alle attività amministrative ed è molto probabile che non si tornerà sui banchi almeno fino a martedì. Stessa situazione ad Atri, Giulianova e Tortoreto. A Silvi e Pineto scuole chiuse fino a lunedì compreso. A partire da oggi pomeriggio fino a lunedì restano chiuse anche tutte le sedi dell’Università di Teramo. Nuove comunicazioni sulla ripresa dell’attività didattica verranno fornite in seguito.
Il ‘porta a porta’ a Teramo. A Giulianova stop alla raccolta. Difficile la raccolta del percolato. Qualche disagio c’è stato nel servizio di raccolta differenziata. Gli operatori della Team non sono riusciti a raggiungere i territori frazionali, ma sono stati reimpiegati per la pulizia delle strade. Il servizio si è concentrato sulla raccolta della carta per evitare che degradasse bagnandosi, mentre qualche ritardo si segnala per la raccolta del barattolame in centro storico. Con ogni probabilità sarà difficile provvedere alla raccolta dei rifiuti organici. Auspicando nel miglioramento delle condizioni metereologiche, verrà comunque ripresa lunedì. Problemi si sono registrati stamane anche per scaricare il percolato della discarica La Torre. La neve ha reso difficili le operazioni e l’autista del mezzo incaricato del trasporto è riuscito a transitare solo scortato dalle forze dell’ordine. A Giulianova la società “Ecologica Sangro” ha informato il sindaco che è costretta a sospendere il servizio di raccolta fino a data da destinarsi per le abbondanti nevicate e il gelo diffuso che impediscono la circolazione dei mezzi.
Annullato il mercato. Su iniziativa dell’assessore al Commercio Mario Cozzi, di intesa con le associazioni di categoria, il sindaco ha emanato una Ordinanza con la quale dispone l’annullamento del mercato settimanale di domani a Teramo. La giornata di mercato sarà recuperata in data da concordare con le associazioni di categoria e con gli operatori del settore.
Calcio, basket e pallamano: partite sospese. Rinvio anche per la BancaTercas. Provvedimenti ha preso la Lega Basket in accordo con le due società Banca Tercas Teramo e Angelico Biella. La partita in programma domenica alle 18:15 è stata rinviata e verrà recuperata mercoledì 15 febbraio alle 20:30. I possessori dei biglietti acquistati in prevendita potranno usufruire del tagliando il giorno del recupero. Slittano al 15 febbraio, come disposto dal presidente Fip dino Meneghin, anche tutte le partite della Legadue previste per questo fine settimana. Sospesi anche i campionati regionali di calcio (dall’Eccellenza ai tornei giovanili). La decisione è stata adottata nel corso di una riunione straordinaria. Le gare in programma domani e domenica saranno recuperate in altrettanti turni infrasettimanali da stabilire. E’ arrivata invece all’ultima ora la notizia del rinvio al 15 febbraio del match casalingo della Teknoelettronica Teramo contro l’Intini Noci. La gara era prevista per stasera alle 18 su Raisport1, ma è saltata a causa del mancato arrivo degli arbitri, Boscia e Pietraforte, rimasti bloccati delle bufere di neve.