TERAMO – Il Wwf sottolinea un altro aspetto dell’ondata di gelo e maltempo che sta colpendo L’Italia e la nostra Regione. "In questo momento di freddo anomalo – spiega Fabrizio Bulgarini, responsabile conservazione del Wwf Italia – in cui gran parte del terreno è coperto dalla neve, le Oasi del Wwf rivestono un ruolo di rifugio ancor più determinante". Il Wwf sottolinea inoltre che anche i comuni cittadini possono fare qualcosa per aiutare, in particolare, gli uccellini affamati. “L’avifauna italiana – ricorda il consigliere nazionale del Wwf Italia Dante Caserta, "é già sotto forte stress per la cementificazione del territorio e per un’attività venatoria insostenibile che si è appena conclusa. Inoltre, a causa dell’eccessiva antropizzazione, sono scomparse quelle aree litoranee e di fondovalle in cui trovavano rifugio queste specie nei periodi più freddi". Bastano pochi gesti per dare un aiuto concreto a molte specie che si trovano in difficoltà, anche perché si stanno predisponendo alla migrazione verso Nord o alla nidificazione. “I cittadini – continua il presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese Augusto De Sanctis – possono aiutare questi animali in palese difficoltà lasciando ad esempio sul balcone briciole di dolci e biscotti oppure frutta secca. Anche appendere pezzi di lardo agli alberi di un giardino può rifocillare animali come cince e pettirossi. Si può anche riciclare bottiglie di plastica riempiendole di semi oppure costruire una mangiatoia dilegno. E’ importante che i punti dove si lasciano semi e briciole siano protetti dall’acqua e siano lontane da aree frequentate dai gatti”.