TERAMO – Federconsumatori Abruzzo critica duramente Trenitalia per i "duemila treni fermi senza nessuna
giustificazione plausibile" ed annuncia di aver predisposto uno staff di legali per attivare una class-action contro la
società, ovvero "contro chi è pagato per gestire un servizio pubblico in modo meno precario di quanto sia in grado di fare Trenitalia nella nostra regione". Un’azione che si aggiunge a quella avviata contro la società Strada dei Parchi Spa oggetto di numerose richieste di risarcimento da parte delle centinaia di persone bloccate a causa della neve fuori nei caselli autostradali. Per quanto riguarda Trenitalia i cittadini interessati possono contattare il numero telefonico 085/4219570 oppure rivolgersi agli uffici dell’associazione (i diversi indirizzi sono reperibili nella sezione ‘sedi’ del sito ‘www.federconsumatori.it’), provvisti del biglietto ferroviario utilizzato nella circostanza. "Ogni inverno – rileva l’associazione dei consumatori – assistiamo, ad una cessazione del servizio per motivi ampiamente prevedibili. Le cause principali riguardano il blocco degli scambi, il congelamento dei cavi che alimentano i treni e la vetustà dei locomotori. Tutte motivazioni che una gestione attenta potrebbe prevedere e risolvere con la manutenzione e gli investimenti necessari. I contribuenti italiani – conclude Federconsumatori – pagano, per i treni regionali, il 70% del costo del servizio, mentre l’altro 30% è pagato dai viaggiatori con il biglietto".